Bio
(Caserta, 1960). Vive e lavora a Roma. Filosofo e scrittore, è uno degli esponenti di maggior rilievo dell’ermeneutica in Italia, come dimostrano i suoi numerosi libri scritti a partire dalla metà degli anni Ottanta e tradotti in Europa e in America.
Socio fondatore della Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi e della Scuola Superiore Internazionale di Studi Filosofici.
Professore a contratto di Storia della Filosofia, Fondamenti di Scienze Umane, Estetica e Sociologia dei processi culturali all’Università “La Sapienza” di Roma. (dal 2003)
Docente e membro del Consiglio Scientifico del Master “Arts &Cultural Skills for Management” alla Luiss di Roma (dal 2008 al 2012).
Professore di ruolo di Filosofia e Storia nei Licei Statali. (dal 1985)
Membro della Società Italiana di Estetica, è stato consulente scientifico di Rai Educational per l’Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche (“Le rotte della filosofia”, 1997; “Il cammino della filosofia”, 1998).
Collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, dove dal 1985 al 2000 ha partecipato ai Seminari di Hans-Georg Gadamer e alle Lezioni di Jacques Derrida e Jean-François Lyotard.
Tra le sue numerose pubblicazioni, infatti, molti libri e ricerche dedicati all’ermeneutica contemporanea e al suo controverso rapporto con il decostruzionismo (tra gli altri: Ermeneutica radicale come esperimento in Nietzsche. Il gioco dell’oltre, 1985; A dadi con gli dei. Su Nietzsche, 1994; Ermeneutica del gioco. Dal gioco come simbolo alla decostruzione come gioco, 1998; “Gioco” in Lessico della comunicazione, 2003; Ermeneutica e scrittura, 2008). Numerosi, inoltre, i suoi saggi (su Jankélévitch, Jabès, Derrida, Gadamer) pubblicati in volumi collettanei e riviste. Nei suoi lavori più recenti, affronta il tema dello stile in filosofia, della filosofia come genere di scrittura e pensiero del limite (Limina coralia, 1992; Voci di confine. Il limite e la scrittura, 1993, nuova edizione 2010; L’ordine del giorno, 1995; Segnalibro. Voci da un dizionario della contemporaneità, 1995; Metafore dell’essere. Su Ernesto Grassi, 1996; Ultimo quarto (con Giulia Napoleone), 2001; Poros. Idee di Napoli, 2001; L’occhio di pietra. Cosa guardano le statue, 2002; Tracciati. Itinerari filosofici nella società della comunicazione, 2004; Necessità della filosofia, 2007; Ludus Mundi. Idea della filosofia, 2017; Mani. La più antica delle invenzioni, 2017), e il dialogo tra filosofia e teologia, con particolare attenzione al cristianesimo d’oriente (Sull’Athos. Tracce di una via filosofica, 2003; Monte Athos. Il cielo in terra. Esperienze della filosofia, 2018, nuova edizione 2020).
Dirige le collane “Oggetti del desiderio”, dedicata alle narrative dei luoghi del corpo (Fefé Editore), e “Narrazioni della conoscenza” (Moretti & Vitali) per la quale ha curato la prima edizione italiana di Filosofia prima di Vladimir Jankélévitch (2020).
Del 2008 è l’opera-dialogo Valéry Vartan. L’idea fissa che fa zum, scritta insieme a Pasquale Panella e con lui portata in scena al Circolo dei Lettori di Torino (2008) e al MACRO di Roma (2019). Nel 2011 Pasquale Panella ha scritto l’opera Pensiero ballabile, con musiche di Gianni Bisori, canzoni e monologhi ispirati a Voci di confine. Saviani, Panella e Bisori hanno eseguito l’opera a Roma, nel 2011alla Casa delle Letterature e nel 2014 alle Terme di Diocleziano. Estratti video, canzoni, testi, pagine del libro, immagini sono su www.facebook.com/pensiero.ballabile. In Ludus Mundi. Idea della filosofia (Moretti&Vitali, 2017) è contenuto il poemetto di Pasquale Panella "Il gioco del mondo".
Una certa pratica dei margini del discorso filosofico lo ha avvicinato ad ambienti non “di disciplina”: in questo quadro, le sue collaborazioni con poeti (Pasquale Panella, Flavio Ermini, i gruppi di “Baldus” e di “Anterem”), musicisti e artisti visivi (Baruchello, Osvaldo Coluccino, Studio Azzurro, Theo Eshetu, Giulia Napoleone, Paolo Radi, Giuseppe Salvatori, Cosimo Cinieri, Domenico Zampaglione). Nel 2015 ha curato i testi dello spettacolo teatrale Nietzsche, tra Apollo e Dioniso, portato in scena insieme a Cosimo Cinieri, per la regia di Irma Palazzo.
Sono numerosi e frequenti i suoi seminari e conferenze in Italia e all’estero. Tiene regolarmente lezioni presso università e altre istituzioni, in licei e in corsi di master postuniversitari. Per la Società Filosofica Europea di Ricerche e Alti Studi è direttore del Corso di Formazione "Idee del Novecento".
Dal 2015 al 2019 ha tenuto un Seminario annuale presso il Centro per l'arte contemporanea "La Nuova Pesa" di Roma.
Ha curato volumi di narrativa e cataloghi di performance e di mostre di arti visive. Consulente per enti pubblici e case editrici, nel 1999 ha condotto per il “Centro Rijnsburg”, a Roma, il ciclo di incontri tra artisti, filosofi e critici "Arti e pensieri". Nel 2000 ha ideato e curato "Parole di fine millennio" presso il Teatro di Corte della Reggia di Caserta (incontri con Studio Azzurro, Aldo Masullo, Umberto Curi, Massimo Cacciari). Nello stesso anno, è stato ideatore e promotore, per il Parco Culturale del Tigullio, de "La grande salute" (ciclo di conferenze e seminari sul pensiero di Nietzsche) e Presidente del Premio “Nietzsche-S.Margherita Ligure”. Ha collaborato, con Massimo Cacciari, al film Carnevale di Venezia (1994) di Otakar Schmidt, dello storico gruppo d’avanguardia Teatro Sklep di Praga e partecipato alle ultime edizioni di Milano Poesia (1992) e del Premio Malaparte di Capri (1995).
Ha fondato la rivista “Live” (1989), le associazioni culturali “Il villaggio globale” (1981) e “Politeia” (1993). Nel 1998 ha fondato il Centro Rijnsburg di Roma.
Numerosi i suoi saggi su riviste, tra cui "Qui Libri", “Anterem”, “Sud ”, “Italia ortodossa”, “Palazzo delle Papesse” e “Differentia. Review of italian thought”.
Nel 2000 ha tenuto presso la City University di New York conferenze sul tema della soglia tra filosofia e poesia. Nel 2001 ha partecipato, come membro del comitato scientifico, alle conferenze della Biennale Europea delle Riviste Culturali (Genova, in occasione del G8) e ha curato incontri di filosofia a Parigi, presso l’Istituto Italiano di Cultura.
Nel 2005 è co-fondatore, a Roma, dell’associazione culturale Multiversum, che ha ideato, curato e promosso (con il Comune di Roma, l’Auditorium e MicroMega) il Festival Internazionale di Filosofia presso l’Auditorium Parco della Musica. Per questo Festival ha inoltre ideato e curato le sezioni “In stabile fluire” (2006) e “Voci di confine” (2007).
Negli ultimi anni, per le Giornate della Cultura Italiana, ha tenuto conferenze per l’Università di Breslavia, per la City University di New York e per gli Istituti Italiani di Cultura di Parigi, di Cracovia e di Praga.
Biographie
(Caserta 1960) Lucio Saviani vit et travaille à Rome, Philosophe et écrivain, il est un des représentants les plus importants de l’ herméneutiques en Italie, comme le démontre ses nombreux livres écrits à partir de la moitié des années 80 et traduits en Europe et en Amérique. Il fait des recherches pour l’Institut Italien pour les Études Philosophique. Il est professeur d’Histoire de la Philosophie, Principes de Science Humaine, Esthétique et Sociologie des processus culturelles a l’Université la Sapienza de Rome. Enseignant et membre du Conseil Scientifique du Master « Arts & Cultural Skills for Management » à la Luiss de Rome (dé 2008 à 2012).
Professeur de rôle de Philosophie et d’Histoire dans les Lycées des Etat à partir de 1985.
Membre de la Société Italien d’Esthétique, il a été Conseiller scientifique de RAI Educational pour l’Encyclopédie Multimédia des Sciences Philosophiques (« Le rotte della filosofia », 1997, « Il cammino della filosofia », 1998).
Du 1985 au 2000 il prend part aux séminaires de Hans-Georg Gadamer et aux leçons de Jacques Derrida et Jean-François Lyotard à l’Institut Italien pour les Études Philosophiques.
Parmi ses nombreuses publications il ya beaucoup de recherches et livres dédiés à l’herméneutique contemporaine et à son rapport controversé avec le déconstructionisme (entre autres « Ermeneutica radicale come esperimento in Nietzsche. Il gioco dell’oltre », 1985 ; « A dadi con gli dei. Su Nietzsche », 1994; « Ermeneutica del gioco. Dal gioco come simbolo alla decostruzione come gioco», 1998; « Gioco », in «Lessico della comunicazione », 2003 ; « Ermeneutica e scrittura », 2008). De plus nombreux sont ses essais (sur Jankélévitch, Jabès, Derida, Gadamer) publiés dans des miscellanées et dans des revues.
Parmi ses œuvres les plus récentes il aborde le sujet du style en philosophie, de la philosophie comme genre d’écriture et pensée de la limite (« Limina coralia », 1992 ; « Voci di confine. Il limite e la scrittura », 1993 ; « L’ordine del giorno »,1995 ; « Segnalibro. Voci da un dizionario della contemporaneità », 1995; « Metafore dell’essere. Su Ernesto Grassi », 1996; « Ultimo quarto » (avec Giulia Napoleone), 2001; « Poros. Idee di Napoli », 2001; « L’occhio di pietra. Cosa guardano le statue », 2002; « Tracciati. Itinerari filosofici nella società della comunicazione », 2004), et le dialogue entre philosophie et théologie, avec une attention particulière au christianisme d’orient (« Sull’Athos. Tracce di una via filosofica », 2003 ; « Necessità della filosofia », 2007).
En 2008 il écrit l’opéra dialogue « Valery Vartan. L’idea fissa che fa zum », écrit et mise en scène avec Pasquale Panella. En 2011, Pasquale Panella écrit l’opéra « Pensiero ballabile », avec musique de Gianni Bisori, chansons et monologues inspirés à « Voci confine ». En avant-premières nationale, Panella et Bisori, ont réalisé l’œuvre à Rome, à la Casa delle Letterature, à l’occasion de la présentation du livre. Extraits, vidéos, chansons, textes, pages du livre et image sont sur www.facebook.com/pensiero.ballabile.
Il a été l’expert scientifique pour le cd “Le rotte della filosofia” (Rai-Paravia) et pour la série video “Gadamer. Il cammino della filosofia” (Rai).
Une certaine expérience des marges du discours philosophique l’a approché des milieux « non discipline » : dans ce cadre, ses fréquentations de poètes (Pasquale Panella, Flavio Ermini, les groupes de “Baldus” et de “Anterem”, Irma Palazzo), de musiciens et d’artistes visuels (Baruchello, Osvaldo Coluccino, Studio Azzurro, Theo Eshetu, Giulia Napoleone, Paolo Radi, Giuseppe Salvatori, Cosimo Cinieri, Domenico Zampaglione).
Ses conférences et ses séminaires en Italie et à l’étranger sont nombreux et fréquents.
Il donne régulièrement des cours à l’université et autres institutions, de même qu’aux lycées et aux masters postuniversitaires.
Il s’est occupé de la publication de romans et de catalogues pour des manifestations et des expositions d’arts visuels. Il a été conseiller pour des institutions publiques et des maisons d’édition, et en 1999 il a dirigé pour le “Centro Rijnsburg”, à Rome, le cycle de conférences d’artistes, philosophes et critiques « Arti e pensieri ». En 2000 il a projeté et s’est occupé de « Parole di fine millennio » au Théatre de la Cour du Palais Royal de Caserta (rencontres avec Studio Azzurro, Aldo Masullo, Umberto Curi, Massimo Cacciari). La même année il est auteur et promoteur de « La grande salute », au Parc Culturel de Tigullio (cycle de conférences et séminaires sur la pensée de Nietzsche). Il est aussi président du prix « Nietzsche-S.Margherita Ligure ».
Il a collaboré, avec Massimo Cacciari, au film « Carnevale di Venezia », 1994, di Otakar Schmidt, du célèbre groupe d’avant-garde Théâtre Sklep de Prague et il a participé aux dernières éditions de « Milano Poesia », 1992, et du Prix Malaparte de Capri, 1995.
Il a créé la revue “Live” (1989), les associations culturelles “Il villaggio globale” (1981) et “Politeia” (1993). En 1998 il a fondé le Centre Rijnsburg de Rome.
Il a écrit dans plusieurs revues, comme “Anterem”, “Palazzo delle Papesse” et “Differentia. Review of italian thought” de la City University de New York, en 2000 il a tenu des conférences sur le sujet du seuil entre philosophie et poésie.
En 2001 il a participé, en tant que membre du comité scientifique, aux conférences de la Biennale Européenne des Revues Culturelles (Genova, à l’occasion du G8) et il s’est occupé des conférences de philosophie à Paris, à l’Institut Culturel Italien.
Récemment il a tenu des conférences sur les Journées de la Culture Italienne, à l’Université de Breslavie et à l’Institut Culturel Italien de Cracovie.
En 2005 il est l’un des fondateurs, à Rome, de l’association culturelle Multiversum, qui a projeté, qui s’est occupé et qui a promû (avec la Mairie de Rome, l’Auditorium et Micromega) le Festival International de Philosophie à l’Auditorium Parco della Musica. Pour ce festival il a en plus créé et il s’est occupé des sections «In stabile fluire » (2006) et « Voci di confine » (2007).
Biography
(Caserta, Italy, 1960). Lucio Saviani lives and works in Rome. Philosopher and writer. He is one of the most relevant representative of hermeneutics in Italy, as many of his books written to start from the mid-Eighties and translated in Europe and in America.
Charter member of the European Philosophical Society of Research and High Studies and of the International Superior School of Philosophical Studies.
Professor on Contract of History of Philosophy, Institutions of Human Sciences, Aesthetics and Sociology of Cultural Processes at the University “La Sapienza” in Rome (since 2003).
Lecturer and Member of the Scientific Board for the Master “Arts & Cultural Skills for Management” at the Luiss in Rome (from 2008 to 2012).
Professor in Philosophy and History in Italian High Schools (since 1985).
Member of the Italian Society of Aesthetics, he has been consultant of Rai Educational for the Multimedia Encyclopedy of Philosophical Sciences (“The routes of philosophy”, 1997; “The progress of philosophy”, 1998).
He conducts activities of research and collaborates with the Italian Institute for Philosophical Studies of Naples, where from 1985 to 2000 he participated to the Seminars held by Hans-Georg Gadamer, and the Lectures of Jacques Derrida and Jean-Francois Lyotard.
Among his numerous publications, many books and researches focused on contemporary hermeneutics and its controversial relationship with deconstructionism (among the others: Radical Hermeneutics as Experiment in Nietzsche. The game of the beyond, 1985; Playing Dice with the Gods. On Nietzsche,1994; Hermeneutics of Gaming. From Game as a Symbol to Deconstruction as a Game, 1998; “Game” in Lexicon of Communication, 2003; Hermeneutics and Writing, 2008).
Various essays (on Jankélévitch, Jabès, Derrida, Gadamer) published in books of collected essays and journals.
In his most recent works he treats the theme of style in philosophy, of philosophy as a genre writing and thought of the limit (Limina Coralia, 1992; Items from the Border. The limit and the writing, 1993 (new edition in 2010), The order of the day,1995; Bookmark. Items from a Dictionary of Contemporaneity,1995; Metaphors of Being. On Ernesto Grassi, 1996; Last Quarter (with Giulia Napoleone), 2001; The Stone Eye. What the Statues look at, 2002; Layouts. Philosophical Itineraries in the Communication Society, 2004; Necessity of Philosophy,2007), and the dialogue between philosophy and theology, with particular focus to Eastern Christianity (Up on the Athos. Traces of a Philosophical Path, 2003).
His constant attendance of the philosophical discourse borders brought him in contact with ‘non-disciplinary’ circles; in this frame, his collaborations with poets (Pasquale Panella, Flavio Ermini, the groups from “Baldus” and “Anterem”, Irma Palazzo) musicians and visual artists (Baruchello, Osvaldo Coluccino, Studio Azzurro, Theo Eshetu, Giulia Napoleone, Paolo Radi, Giuseppe Salvatori, Cosimo Cinieri, Domenico Zampaglione).
He holds frequent and numerous Seminars and Conferences in Italy and abroad. He regularly lectures at Universities and other Institutions, in High Schools and post-university Masters.
He has been editor of narrative books and performances and visual art exhibitions catalogues. Consultant for Public Institutions and publishing companies, in Rome, 1999, he conducted the series of meetings among artists, philosophers and critics “Arts and Thoughts”, organized by the Rijnsburg Centre. In 2000, he created and conducted “Words of the Millennium Ending” at the Theatre of Caserta Royal Palace (encounters with Studio Azzurro, Aldo Masullo, Umberto Curi, Massimo Cacciari). In the same year, he has created and organized of “The Great Health” at the National Park of Tigullio (a series of conferences and workshops on Nietzsche’s thought): he has also been President of the Jury for the “Nietzsche – S. Margherita Ligure Prize”. He collaborated with Massimo Cacciari to the realization of the film Venice Carnival (1994) by Otakar Schmidt, from the historical avant-garde group “Theatre Sklep” of Prague and participated to the latest editions of Milano Poetry (1992) and to the “Malaparte Prize” in Capri (1995).
He founded the magazine “Live”, (1989), and the cultural associations “The Global Village” (1981) and “Politeia” (1993). In 1998 he founded the “Rijnsburg Centre” of Rome.
He published numerous essays on journals and magazines, among which: “Anterem”, “Sud”, “Italia Ortodossa” and “Differentia. Review of Italian Thought”.
In 2000 he held a series of conferences at the City University of New York on the theme of the relationship between philosophy and poetry. In 2001 he participated, as a member of the scientific board, to the conferences of the European Biennial of the Cultural Magazines (in Genova, on occasion of the G8) and was the curator of philosophical encounters in Paris at the Italian Institute of Culture. In recent years, he held conferences at the University of Breslavia and the Italian Institute of Culture in Cracow, on occasion of the “Italian Culture Days”.
In 2005 he is co-founder of the cultural association “Multiversum” in Rome, creator and organizer of the International Festival of Philosophy at the Auditorium Music Park. For the same Festival he designed and organized the sections “In steady flowing”(2006) and “Items from the Border” (2007).